Come installare una stufa a pellet
Installare una stufa a pellet non è complesso, ma necessita di alcune valutazioni a priori: ecco quali
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Tra i sistemi di riscaldamento ecosostenibili più apprezzati degli ultimi anni, le stufe a pellet sono probabilmente quello che più frequentemente si decide di installare a casa propria. Prima di valutare brevemente i vantaggi che spingono sempre più a installare sistemi di riscaldamento di questo tipo vogliamo dedicare questo articolo alle modalità di installazione di una stufa a pellet. Parlando di installazioni, una prima distinzione da fare è quella tra i modelli di stufa a pellet con canna fumaria oppure senza. Attenzione a non farvi fuorviare dal nome. Bisogna dire innanzitutto che non esistono stufe a pellet senza canna fumaria, bensì esistono modelli di stufe a pellet che anziché avere una canna fumaria vera e propria, qualora nella propria abitazione non dovesse esserci la possibilità di installarne una, sono semplicemente dotati di un tubo del diametro massimo di 8 cm. che spunterà dal muro con un fungo terminale.
Qualsiasi modello di stufa a pellet, come quelli disponibili su Desivero, produce comunque fumi, che devono per forza essere evacuati dall’interno dell’abitazione. Il funzionamento di una stufa a pellet senza canna fumaria è pressoché lo stesso di un modello dotato di canna fumaria, detta a tiraggio forzato, a differenza di una piccola vaschetta posizionata sulla parte superiore della stufa che va periodicamente riempita d’acqua al fine di umidificare l’ambiente ed evitare che l’aria all’interno dell’abitazione si secchi troppo, causando frequentemente fastidi alle vie respiratorie. Per il resto, una stufa a pellet funziona sempre grazie a una candeletta, la quale permette di innescare la combustione del pellet, raggiungibile a circa 200-250°C, all’interno di un’apposita e isolata camera di combustione, visibile attraverso un pannello di vetro. Il calore sprigionato durante la combustione verrà irradiato nell’ambiente attraverso i pannelli montati come rivestimento esterno della stufa, in materiali ad alta conduzione quali ceramica, pietra ollare, metallo o la ghisa. Scopriamo ora nello specifico tutto quello che dovete sapere circa l’installazione di una stufa a pellet, con o senza canna fumaria.
Come installare una stufa a pellet con canna fumaria
Una volta acquistata la stufa a pellet più adatta alle vostre esigenze, valutata l’idoneità del modello rispetto alla potenza termica necessaria a un efficace riscaldamento di tutti gli ambienti e quella del locale dove andrà installata, il nostro consiglio per l’installazione è di certo quello di affidarsi all’esperienza e alla competenza di un tecnico specializzato e, soprattutto, autorizzato. In questo modo avrete la sicurezza che il lavoro sarà fatto a regola d’arte, nello specifico secondo la normativa UNI 10683/2012 prevista per l’installazione di questo tipo di impianti, al termine della quale vi verrà inoltre rilasciato il certificato di conformità previsto dalla legge.
L’installazione di una stufa a pellet con canna fumaria si suddivide nelle seguenti fasi:
- Collocazione stufa. La prima cosa che condiziona fortemente la posizione nella quale andrà installata la stufa è senza dubbio l’effettiva disposizione della canna fumaria, che vedremo in seguito. Se il pavimento sul quale andrà collocata è facilmente infiammabile, come ad esempio il legno o la moquette, vista l’alta temperatura raggiunta internamente al fine di bruciare il pellet sarà necessario sistemare la stufa sopra un’apposita pedana ignifuga, in ceramica o metallo. Questa pedana dovrà sporgere almeno 50 cm. sia sulla parte posteriore che in quella anteriore, e almeno 30 cm. su entrambi i lati. Il corpo della stufa dovrebbe andare collocata il più possibile al centro della stanza per un’irradiazione uniforme e ad almeno mezzo metro da qualsiasi elemento che potrebbe incendiarsi facilmente (mobili, tende o carta da parati).
- Organizzazione presa d’aria. La predisposizione di una presa d’aria in ingresso che prelevi ossigeno dall’esterno dell’abitazione e non dall’interno è fondamentale per garantire il corretto tiraggio dei fumi di scarico e della combustione stessa. Essa va posizionata in corrispondenza della bocchetta d’ingresso posta sul lato posteriore della stufa. Il condotto non deve avere alcun tipo di strozzature e deve avere specifici valori di diametro e lunghezza massima, sempre indicati nella scheda tecnica della stufa. Il foro esterno deve essere ricoperto con una rete metallica per evitare che elementi estranei entrino nella stufa.
- Organizzazione canna fumaria. Se non è presente una preesistente canna fumaria perfettamente utilizzabile, il tecnico dovrà provvedere allora a crearne una nuova. Se una canna fumaria esiste già, i tubi di scarico della stufa a pellet potranno essere posizionati al suo interno e mantenuti il più orizzontali possibili, soprattutto la parte che viene raccordata alla parte posteriore della stufa. Essi sono in acciaio inox e le varie parti devono essere sigillate con silicone resistente alle alte temperature.
- Programmazione centralina. Il funzionamento e le opzioni previste variano da modello a modello. Una volta consultato il libretto di istruzioni per una corretta programmazione bisognerà inserire una serie di dati tra cui la temperatura della stanza, l’orario di accensione, la velocità delle ventole ecc.
Come installare una stufa a pellet senza canna fumaria
Se vivete in un condominio e non all’ultimo piano, e dunque non avete la possibilità di installare una canna fumaria autonoma, la sola alternativa che avete se volete installare una stufa a pellet è quella di optare per un modello senza canna fumaria. Anche in questo caso l’installazione deve essere fatta a regola d’arte da un tecnico specializzato secondo la medesima normativa dei modelli con canna fumaria. Come abbiamo già accennato, lo scarico fumi di una stufa a pellet erroneamente detta “senza canna fumaria” è un semplice tubo di del diametro di 8 cm. che sporge dal muro e all’estremità presenta un fungo terminale. Per questa installazione non è necessaria alcuna autorizzazione condominiale.
Perché installare una stufa a pellet
Le stufe a pellet vengono installate sempre più frequentemente non solo perché sono facili da utilizzare e possiedono un design accattivante, ma soprattutto perché garantiscono una serie di vantaggi a livello di risparmio energetico e di comfort percepito in ogni singolo ambiente della vostra abitazione. Le stufe a pellet permettono infatti di risparmiare circa il 50% sulle bollette rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, siano questi metano, GPL o gasolio. Si ricorda infine che una stufa a pellet senza canna fumaria può essere considerata ulteriormente vantaggiosa rispetto a un modello che invece ne è dotato, in quanto più bassa è la dispersione di calore nelle operazioni di scarico. Essa inoltre può essere comodamente spostata di sede se le vostre esigenze di spazio dovessero cambiare nel corso del tempo, in quanto la sua installazione è molto più semplice, evitandosi di dover organizzare sia il condotto dell’aria che la canna fumaria.
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