Cosa fare se la pressione della caldaia è bassa
La pressione bassa della caldaia causa il blocco totale del sistema, ecco come funziona e come risolvere.
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Fondamentale al corretto funzionamento della propria caldaia è sicuramente la pressione dell’acqua, all’interno della caldaia stessa e di tutto l’impianto di riscaldamento. In caso di pressione bassa, la caldaia generalmente entra in blocco, lasciandovi così al freddo: questo accade solitamente all’inizio della stagione autunnale, alla prima accensione.
Va ricordato che la pressione della caldaia, a prescindere da quanto indicato sul libretto del produttore, deve essere sempre compresa tra 1,5 e 2 bar. A questa pressione è garantito il corretto funzionamento di tutti i suoi componenti, una regolare distribuzione di acqua calda all’interno dell’impianto, nonché un giusto consumo energetico. Per questo è consigliabile controllare periodicamente la pressione della caldaia, semplicemente verificando quanto segnato dal barometro posizionato sul lato anteriore dell’apparecchio insieme agli altri comandi e indicatori. Se non lo trovate subito, potete sempre consultare il libretto della caldaia. Ma cosa fare se la pressione dell’acqua della caldaia è bassa? Scopriamolo insieme.
Pressione bassa della caldaia: cause principali
Se la pressione scende al di sotto della soglia minima di funzionamento, solitamente a 0,5 bar, la caldaia va in blocco a causa di un sistema di sicurezza impostato al suo interno per cui la caldaia da errore e non parte. Queste sono le cause principali per le quali la pressione della caldaia tradizionale o a condensazione, si abbassa a tal punto da mandare in blocco l’impianto:
- eccesso di aria;
- perdita d’acqua;
- primo avvio stagionale.
Le perdite d’acqua non sempre si possono individuare da soli senza l’aiuto di un tecnico, né tantomeno chiuderle. Eliminare l’aria del circuito, sfiatando i termosifoni, è un’operazione molto più semplice invece, anche se il consiglio migliore è sempre quello di affidarsi a un tecnico specializzato o consultare un manuale di manutenzione caldaia affidabile.
Come alzare la pressione dell’acqua della caldaia
Verificato che non ci siano perdite d’acqua o eccessi d’aria, per aumentare la pressione della caldaia basterà semplicemente aprire il rubinetto di mandata dell’acqua, posizionato in genere sul fondo della caldaia. Aprendolo, la pressione aumenterà rapidamente oltre la soglia di 0,5 bar e la caldaia ripartirà in automatico. Se non dovesse aumentare, probabilmente bisognerà intervenire anche sulla cosiddetta “chiave dell’acqua”, un rubinetto a monte dell’impianto posizionato all’ingresso dei cavi nel muro. Se si tratta di una seconda casa, probabilmente vi siete dimenticati di averlo chiuso l’anno precedente.
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