Come preparare il condizionatore alla prima accensione
IndicePrima accensione del condizionatore: cosa farePulizia del condizionatore prima dell’estateManutenzione del condizionatore prima dell’estate Quando la stagione più calda è alle porte, le giornate si allungano e l’afa inizia a...
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Quando la stagione più calda è alle porte, le giornate si allungano e l’afa inizia a farsi sentire, uno dei nostri primi pensieri va al refrigerio dato dal condizionatore. È infatti un alleato prezioso per combattere caldo e umidità, soprattutto per quanti di noi sono costretti a restare in città durante l’estate. Ma non basta premere il tasto ON: prima dell’accensione, è infatti necessaria una corretta manutenzione dei condizionatori, a fronte della lunga pausa invernale.
Manutenzione, questa, estremamente importante per ridurre gli sprechi energetici e preservare la funzionalità e la sicurezza del nostro climatizzatore, assieme alla nostra salute e a quella di tutta la famiglia. Vediamo allora insieme nel dettaglio tutti gli interventi per prepararci al meglio alle alte temperature, vale a dire pulire i filtri, gli erogatori e l’unità esterna, far controllare i condensatori e riparare eventuali perdite di gas refrigerante.
Prima accensione del condizionatore: cosa fare
La corretta manutenzione dei condizionatori è fatta di poche e buone norme che, di fatto, rappresentano il punto di partenza per utilizzare il nostro nuovo elettrodomestico tra i tanti disponibili nello shop online di Desivero. Questo perché, come noto, virus, batteri, polvere e microrganismi possono essere veicolati dai climatizzatori se non puliti adeguatamente, che si tratti di un macchinario per raffrescare l’aria o anche a pompa di calore per il riscaldamento domestico durante la stagione invernale.
La prima accensione del condizionatore si fa quindi fondamentale per mantenere pulita e salubre l’aria indoor, oltre che per rinfrescare gli ambienti della nostra casa, assicurandoci che le sue prestazioni siano sempre ai massimi livelli. Più nel concreto, prima di avviare il climatizzatore dobbiamo dedicarci a tre semplici operazioni, vale a dire:
- pulire i filtri
- pulire con cura sia l’unità interna che esterna
- verificare i condensatori e riparare eventuali perdite di gas
La sanificazione deve essere sempre fatta prima e al termine dell’utilizzo del clima proprio tramite le pratiche elencate, che possono essere definite salva condizionatore, salvaguardia della salute e salva bolletta. Non solo, ricordiamoci pure che le attività di pulizia sono molto più che raccomandate anche quando utilizziamo il condizionatore durante l’inverno, per via dello switch tra aria fredda e calda.
Pulizia del condizionatore prima dell’estate
Partiamo dalla accurata pulizia dei filtri del condizionatore, utile ad eliminare quei batteri possono causare allergie odori cattivi e addirittura un aumento della rumorosità dello stesso apparecchio. Andiamo quindi ad aprire lo sportello dello spilt e sganciamo la griglia di emissione per trovare il filtro. Aiutandoci con un pennello o un panno cattura polvere, rimuoviamo il grosso dello sporco, mentre con un panno in microfibra inumidito con acqua tiepida possiamo lavare il filtro.
I filtri più moderni, e di materiale plastico come quelli di alcuni dei condizionatori all’avanguardia nel catalogo di Desivero, possono essere lavati direttamente sotto l’acqua corrente, e riposizionati una volta asciutti. Al contrario, nel caso siano realizzati in materiale deperibile come la schiuma sintetica, è preferibile evitare getti d’acqua diretti. Ancora, quelli in materiali esauribili come le varianti a carboni attivi andranno direttamente sostituiti con nuovi filtri per continuare la loro azione purificante.
Prima di accendere il condizionatore, pensiamo anche alla pulizia dell’unità interna e, nei modelli in cui è agevole, anche di quella esterna. Questa operazione deve essere approfondita, considerando che stiamo trattando parti costantemente al contatto con la polvere e con altri agenti presenti nell’aria, che possono compromettere il funzionamento complessivo del dispositivo.
Per l’unità interna, per prima cosa dobbiamo assicurarci di staccare l’alimentazione, per poi andare ad aspirare lo sporco dopo aver tolto il coperchio e rimosso e lavato il filtro – come già visto poco prima. Subito dopo, “armiamoci” di un panno in microfibra leggermente imbevuto con un detergente antibatterico e cerchiamo di rimuovere tutte le impurità presenti. Concludiamo il lavoro pulendo le bocchette, e reinseriamole con il filtro dopo averle asciugate. Per l’unità esterna, invece, smontiamo il coperchio a climatizzatore spento ed eliminiamo con attenzione tutti i depositi di sporco e le ostruzioni. Puliamola con una spazzola con setole dure, oppure con un getto d’acqua o d’aria come quello di una vaporella.
Manutenzione del condizionatore prima dell’estate
Concludiamo la manutenzione dei condizionatori in vista dell’estate con il controllo dei condensatori e la contestuale verifica di eventuali perdite di gas refrigerante, che potrebbero portare ad un drastico calo di rendimento dell’impianto e a costi più elevati in bolletta.
Si tratta di un’operazione che andrebbe fatta eseguire da un tecnico specializzato abilitato e da un’azienda certificata con personale in possesso del patentino per operare con i gas refrigeranti, e sempre a cadenza regolare nel corso dell’anno. Solo in questo modo eviteremo di correre pericoli inutili e di danneggiare irreparabilmente il nostro climatizzatore.
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