Aria condizionata canalizzata: vantaggi e criticità

In questo articolo ti mostreremo cosa sono i condizionatori canalizzati, quali sono i vantaggi e le criticità, prosegui con la lettura per scoprirli!

Hai deciso di ristrutturare casa e dire addio ai sistemi di condizionamento tradizionali. Liberati dagli split disseminati per tutta casa e scegli l’aria condizionata canalizzata. La soluzione che stavi cercando e le giuste informazioni, sono tutte in questo articolo.

L’aria condizionata canalizzata è un sistema di climatizzazione della casa identico a quelli tradizionali. La differenza risiede nella mancanza di split installati nelle varie stanze, sostituiti da griglie di mandata e ripresa dell’aria.

Sono sistemi di raffrescamento e riscaldamento diffusi nelle grandi strutture come ospedali e alberghi che, oggi, puoi adottare anche tu per la tua abitazione. Un impianto di aria condizionata canalizzata presenta diversi vantaggi ma anche alcune criticità, saranno questi gli elementi a fornirti un quadro completo per fare, in piena serenità, la tua scelta.

Se stai pensando di adottare questo sistema, hai bisogno di sapere quando conviene installare un impianto di aria condizionata canalizzata e molto altro.  Non puoi accontentarti di semplici nozioni ma vuoi sapere dell’aria condizionata canalizzata: pro e contro.

Questo articolo ti fornirà tutte le informazioni che cerchi a partire da come funziona l’aria condizionata canalizzata.

Aria condizionata canalizzata: cos’è?

Un impianto di aria condizionata canalizzata è un sistema per il trattamento dell’aria che libera gli ambienti dagli split, alleggerisce dalla presenza dai macchinari sostituendoli con le griglie che immettono aria.

Un impianto canalizzato è molto simile a quello tradizionale per le funzioni ed è in grado di produrre sia aria calda che aria fredda, perché è dotato di un’unità esterna (composta dalle griglie inserite nelle stanze) che di una interna (il motore, unico, riposto in un locale adatto).

La macchina interna è l’unico split presente in casa, è il motore che produce l’aria, fredda o calda, e deve essere inserito in un locale in cui è facile accedere e nel quale il professionista può fare le riparazioni e svolgere le normali azioni di manutenzione.

L’aria che viene prodotta dal motore verrà poi trasmessa in tutta casa grazie ai canali termoisolanti. La diffusione dell’aria viene affidata alle griglie di mandata e ripresa dell’aria, che possono essere installate in ogni stanza e sono provviste di filtri per trattenere lo sporco e le sostanze che causano allergie.

Completano il quadro la possibilità di controllare da remoto e da app ogni funzione: regolare temperatura, l’accensione e lo spegnimento. Un impianto del genere è sicuramente moderno, funzionale, a contenuto impatto estetico ma è fondamentale analizzare per l’aria condizionata canalizzata pro e contro.

Aria condizionata canalizzata: pro e contro

Un impianto di aria condizionata canalizzata è sicuramente una scelta obbligata per chi ha a cuore l’estetica della propria casa ma, a volte, questo non può bastare. Un sistema del genere ha vantaggi e svantaggi; ci occuperemo di analizzare per l’aria condizionata canalizzata pro e contro.

Il primo vantaggio è sicuramente quello estetico: si eliminano gli split. Questo è fondamentale nelle abitazioni storiche ma anche per te che hai studiato in ogni dettaglio l’arredo e la disposizione dei mobili nella tua casa.

Un altro problema che risolve, soprattutto nei piccoli ambienti, è la gestione dello spazio: eliminando il macchinario non siamo più obbligati a dover sottostare alla sua presenza per posizionare armadi o altri mobili ingombranti.

Se hai deciso di controsoffittare la casa per far passare il nuovo impianto elettrico e d’illuminazione, questo è un bene. I canali termoisolanti dell’impianto di aria condizionata canalizzata troveranno proprio qui il loro spazio ideale.

Il rumore dei vecchi condizionatori è un lontano ricordo e questo perché l’unità interna è posta in un locale  isolato dal resto della casa e perché le griglie, da cui esce l’aria, sono solo la parte finale di un percorso di canali che si svolge, totalmente, nel soffitto.
La soluzione ideale per le grandi strutture come alberghi ed ospedali ma anche per la tua casa che si sviluppa su più piani, per il tuo appartamento in un palazzo storico in cui ogni stanza è minuscola e non c’è spazio per tutto.

Dopo aver scoperto come funziona l’aria condizionata canalizzata e analizzati i vantaggi, dobbiamo anche rilevare i contro. Gli svantaggi di un sistema del genere sono rappresentati, in primis, alla struttura stessa dell’impianto.

Se stai per affrontare una ristrutturazione totale o stai già prevedendo la realizzazione di un controsoffitto, i canali del sistema di aria condizionata canalizzata, potrebbero trovare spazio in questa sistemazione. Al contrario, modificare una struttura già esistente per ospitare l’impianto, sarebbe troppo dispendioso.

Le spese in bolletta sono onerose anche perché, a fronte di un unico motore, c’è da considerare il fatto della potenza e del tempo che esso impiega per riscaldare o raffrescare l’intera casa. L’impianto ha bisogno di una fornitura di energia superiore ai 3KW e quindi è d’obbligo potenziare il contatore.

Il motore, qualora si dovesse rompere, impedisce all’intero impianto di funzionare. L’unità esterna deve poi trovare il giusto spazio in un locale che lo ospiti, preservi l’estetica dell’intera casa e sia facile da raggiungere per la manutenzione.

La manutenzione è semplice ma più cara rispetto a quella destinata per i sistemi più tradizionali.

Impianto canalizzato freddo-caldo: come funziona

Il funzionamento di un impianto canalizzato freddo-caldo è molto simile a quello di un sistema di condizionamento tradizionale. Un sistema di aria condizionata canalizzata, proprio come quello a cui siamo abituati, è in grado di produrre aria calda e fredda e anche di occuparsi della deumidificazione degli ambienti.

Il raffrescamento e il riscaldamento avvengono grazie al motore interno e al sistema di canali termoisolanti che, grazie all’unità esterna, raggiungono ogni ambiente della casa.

L’aria così raffreddata o riscaldata, attraverso le griglie, raggiunge ogni stanza donando la giusta temperatura. La soluzione perfetta per ottenere la giusta temperatura, sia in estate che in inverno, in ogni ambiente della casa e senza la scocciatura di dover attivare, di volta in volta, ogni singolo split.

Quanto costa un impianto canalizzato di aria condizionata?

Oggi il mercato offre un’infinità di climatizzatori diversi, da caratteristiche e prezzi che si adattano ad ogni esigenza. Anche l’aria condizionata canalizzata ha, oltre che i pro e i contro appena analizzati, un costo specifico, variabile in base a tutta una serie di fattori. Il primo è il più ovvio, e fa riferimento alla potenza refrigerante dell’impianto, misurata in BTU.

In più. è sempre bene affidarsi a marchi di qualità, come quelli selezionati da Desivero per il suo catalogo online, che propongono articoli moderni e ecosostenibili. Non solo, l’investimento iniziale – comunque detraibile fino al 65% grazie alle agevolazioni fiscali previste dal Governo – sarà più elevato per i modelli di miglior qualità, che solitamente sono dotati di tecnologia inverter e presentano funzionalità all’avanguardia principali e accessorie.

Come già detto, un sistema di aria condizionata canalizzata, proprio come quello a cui siamo abituati, è in grado di produrre aria calda e fredda e anche di occuparsi della deumidificazione degli ambienti e del filtraggio dell’aria. La differenza principale tra un impianto canalizzato caldo/freddo e uno tradizionale è da ricercarsi nel design invisibile e ultracompatto della prima soluzione, per un costo complessivo inevitabilmente maggiore. Non solo, il costo dell’aria condizionata canalizzata è legato all’elevata efficienza energetica degli apparecchi, e alle eventuali funzioni di climatizzazione e riscaldamento a pompa di calore.

Aria condizionata canalizzata: installazione e manutenzione

L’installazione e la manutenzione di un impianto di aria condizionata canalizzata andrebbero sempre affidate a tecnici professionisti. Progettisti esperti possono infatti posizionare l’impianto in modo da distribuire uniformemente i flussi d’aria; saranno anche attenti a evitare la formazione di escursioni termiche tra un locale e l’altro della casa, oltre che a dimensionare le bocchette di emissione dell’aria in base alle dimensioni dello specifico ambiente.

Un consiglio utile in fase di installazione è quello di installare un apposito pannello di controllo da cui programmare la temperatura dell’impianto di climatizzazione, andando anche a dividere la zona giorno da quella notte per evitare inutili sprechi energetici.

Parlando poi di manutenzione, quella ordinaria prevede di rimuovere periodicamente le griglie delle bocchette di erogazione per pulirle dalla polvere accumulata; per quella straordinaria, i tecnici dovranno invece accedere al motore ed eseguire dei test specifici per verificare che tutto l’impianto funzioni in modo corretto.

“L’aria n’è il primo nutrimento dell’uomo, degli animali, delle piante”

FRANCESCO CHIARI
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