A quanti gradi bisogna mettere il condizionatore in estate?

Scopri a quanti gradi impostare il condizionatore in estate e come usarlo al meglio per risparmiare energia e senza rinunciare al comfort.

Con l’arrivo della stagione estiva e del caldo intenso, il condizionatore si rivela il nostro alleato più prezioso tra le mura domestiche. Si tratta infatti di un elettrodomestico indispensabile per rinfrescare tutti gli ambienti e per contrastare un livello di umidità eccessivo, soprattutto per chi vive nelle grandi città.

L’utilizzo di un impianto di climatizzazione non deve però essere sconsiderato, ma opportunamente calibrato per ricreare un microclima indoor ideale che sappia ben coniugare la temperatura, il grado di umidità e quello di ventilazione. Non solo, impostare la giusta temperatura del condizionatore in estate permette di beneficiare di comfort e benessere in casa, e di salvaguardare il nostro organismo da pericolosi sbalzi di gradazione.

In questa guida di Desivero vedremo quindi a quanti gradi mettere il condizionatore in estate, e allo stesso tempo andremo ad elencare tutta una serie di consigli che ci permetteranno di utilizzare l’apparecchio in modo intelligente e di risparmiare sulla bolletta della luce.

A quanti gradi conviene mettere il condizionatore in estate?

Quando ci si chiede a quanti gradi mettere il condizionatore in estate si potrebbe pensare che impostare il livello di temperatura più basso sia la soluzione migliore per regalarsi aria fresca e benessere durante la stagione più calda dell’anno. In realtà non è proprio così: anzi, mantenere la temperatura del climatizzatore molto bassa è controproducente, e non è sostenibile né per il nostro bilancio familiare né tantomeno per la nostra salute, che a lungo andare potrebbero risentirne.

In più c’è da considerare che oltre alla temperatura esistono tanti altri fattori che possono incidere, anche di molto, sulla sensazione di caldo eccessivo. Pensiamo al livello di umidità, alla presenza o meno nella stanza di una fonte di calore, all’isolamento termico della nostra casa e alla sua posizione, e ovviamente alle nostre abitudini, solo per citarne alcuni.

Fatta questa doverosa premessa, possiamo andare a chiarire a quanti gradi bisogna mettere il condizionatore in estate. Come regola generale, la temperatura indoor non dovrebbe mai essere inferiore di più di 5 o 6 gradi rispetto a quella fatta registrare all’esterno dell’abitazione. La temperatura ideale risulta così compresa tra i 22 e i 24 gradi, utile a rinfrescare l’ambiente senza esagerare e a non incidere troppo sulle spese in bolletta.

Nel catalogo online di Desivero possiamo comunque trovare alcuni dei migliori condizionatori con tecnologia inverter presenti in commercio, capaci di regalare alte performance minimizzando i consumi, e di mantenere costante la temperatura indoor una volta raggiunta quella che desideriamo.

Come usare il condizionatore in modo intelligente

Come già detto, oltre a capire a quanti gradi mettere il condizionatore in estate, è utile mettere in pratica alcuni consigli che ci permetteranno di usare il nostro impianto di climatizzazione in maniera intelligente. In questo modo riusciremo a raffrescare la nostra abitazione in modo efficiente, per migliorare il comfort, risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente e le esigenze specifiche del nostro organismo.

Attenzione alla classe energetica del condizionatore

Il primo accorgimento non può che riguardare la scelta del condizionatore. Cerchiamo sempre di preferire apparecchi di classe energetica A o superiore, che emettono meno CO2 nell’atmosfera e consentono di risparmiare fino al 40% sulle spese per la bolletta elettrica.

Preferiamo la tecnologia inverter

I climatizzatori tradizionali con tecnologia on-off consumano di più e sono meno efficienti. In sede di acquisto, preferiamo quindi i modelli inverter, più efficienti e capaci di adeguare la potenza all’effettiva necessità e di ridurre i cicli di accensione e spegnimento dell’apparecchio.

Facciamo attenzione alla posizione

Un altro aspetto da considerare per ottenere il meglio dall’impianto di aria condizionata è la posizione del condizionatore. Installiamo lo split nella parte alta della stanza, in quanto il flusso di aria più fredda, che tende a scendere, si mescolerà più facilmente con l’aria calda, che invece tende a spostarsi verso l’alto.

Sfruttiamo la funzione di deumidificazione

Impostare la giusta temperatura del condizionatore in estate può non essere sufficiente per contrastare l’eccessiva umidità. Per questo dovremmo sfruttare la funzione dry, che deumidifica tutti i locali in modo efficace e abbassa il livello di umidità, colpevole di farci percepire più caldo rispetto a quello reale. La deumidificazione andrebbe utilizzata anche di notte per conciliare il sonno e farci riposare meglio.

Usiamo uno split per ogni stanza

Per godere del massimo del comfort in casa, è consigliabile installare uno split in ogni stanza. Posizionare un condizionatore potente in salotto, infatti, non raffrescherà in modo adeguato il resto della casa.

Chiudiamo porte e finestre

Con il condizionatore in funzione, porte e finestre dovrebbero essere chiuse. L’aria calda esterna costringerebbe l’impianto a funzionare a pieno regime compiendo ulteriore sforzo per riportare temperatura e umidità ai livelli desiderati, andando anche a consumare più energia.

Usiamo il timer e la funzione notturna

La funzione “notte” e il timer per impostare l’orario di accensione e spegnimento del climatizzatore aiutano a ridurre il tempo di utilizzo dello stesso, e ci permettono di spendere di meno per raffrescare gli ambienti di casa.

Eseguiamo sempre una corretta manutenzione

Anche la pulizia e la manutenzione di tutte le componenti dell’impianto non andrebbero sottovalutate. I filtri dell’aria e le ventole andrebbero ripuliti ad ogni prima accensione stagionale, e almeno ogni due settimane. Inoltre, dovremmo sempre controllare la tenuta del circuito del gas refrigerante, verificando che non vi siano danni o perdite.

Controlliamo la nostra casa

Infine, è opportuno fare un check-up energetico della nostra casa, valutando l’isolamento termico di pareti e infissi, assieme all’efficienza dell’impianto di climatizzazione. In questo modo potremo valutare quali sono gli interventi da realizzare per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, approfittando anche dei tanti bonus e delle agevolazioni fiscali fissati dal Governo.

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