A cosa serve la dichiarazione di conformità della caldaia

Scopri a cosa serve la dichiarazione di conformità della caldaia e chi te la deve fornire

Se siete in procinto di installare una caldaia in una nuova costruzione oppure avete intenzione di sostituire la vostra vecchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione, assicuratevi anche che sia a norma e che il lavoro venga eseguito come si deve. In questo caso ricordatevi sempre che è l’installatore che è obbligato per legge a rilasciarvi la cosiddetta DiCo, cioè la dichiarazione di conformità. Ecco tutte le informazioni necessarie per non farvi trovare impreparati, anche in caso di futuro smarrimento, e avere sempre la certezza che la vostra caldaia sia a norma.

Cos’è la dichiarazione di conformità della caldaia

Dovete sostituire la vostra vecchia caldaia? Sul sito di Desivero è disponibile un’ampia scelta di modelli di caldaie a condensazione, tra le quali troverete sicuramente quello più adatto alle vostre esigenze e cominciare a risparmiare fino al 30% sui vostri attuali consumi, con un occhio di riguardo all’ambiente e anche al design. Se non avete un installatore di fiducia, potete affidarvi ai nostri tecnici specializzati per avere la certezza, una volta completata l’installazione, che vi rilascino la vostra copia della Dichiarazione di Conformità necessaria per la nuova caldaia.

Questo documento, obbligatorio per legge, serve a certificare che l’impianto sia stato installato in maniera conforme a tutti gli obblighi di legge previsti e alle norme tecniche attualmente in vigore e che i lavori, come si usa dire, sono stati effettuati a regola d’arte. La normativa di riferimento attualmente in vigore è quella contenuta nel Decreto Ministeriale n.37 del 2008 e vale per la conformità di tutti gli impianti domestici e cioè quello idraulico, di riscaldamento, quello del gas di cottura, della canna fumaria, l’impianto di allarme e, ovviamente, la nostra nuova caldaia.

La Dichiarazione di Conformità va sempre preparata compilando un modello standard previsto per legge, la cui versione aggiornata è stata allegata al successivo D.M. del 2010, e redatta in triplice copia: una per il cliente/utilizzatore, una per lo Sportello Unico per l’Edilizia del comune nel quale si trova l’impianto e l’ultima per attivare le utenze di luce e gas presso i distributori di zona. Ricordiamo ancora una volta che è l’installatore, e nessun altro, che vi deve obbligatoriamente rilasciare copia della Dichiarazione della Conformità una volta, in questo caso specifico, installata e collaudata la vostra nuova caldaia.

Cosa fare se hai smarrito la dichiarazione di conformità della caldaia

La Dichiarazione di Conformità non ha e non deve avere alcun tipo di costo, a meno che la vostra caldaia non sia stata installata prima del 2008 e quindi totalmente sprovvista di DiCo. Se volete mantenerla e non sostituirla con una nuova, allora dovrete contattare un tecnico specializzato che, dietro compenso, redigerà per voi non una DiCo ma, solo in questo caso, una DiRi, ovvero una Dichiarazione di Rispondenza, che per legge è in grado di sostituire la Dichiarazione di Conformità al fine di avere il vostro impianto, sempre e solo se antecedente al 2008, perfettamente a norma.

Si dice in questo caso che con la DiRi l’impianto venga “sanato”. Il costo della pratica DiRi varia a seconda della tipologia di impianto, nonché della sua estensione e complessità. Questo può valere anche nel caso abbiate smarrito la vostra copia di Dichiarazione di Conformità. Se la caldaia è stata installata prima del 2008 potete risolvere con una DiRi, ma se invece l’installazione è avvenuta dopo il 2008, allora deve saltare per forza fuori. Se avete smarrito la vostra copia, richiedete una nuova copia a chi vi ha fatto il lavoro. Se non si trova in nessun modo, la ditta che vi ha fatto il lavoro non esiste più o semplicemente il precedente tecnico non ve l’ha mai rilasciato, sarete obbligati a chiamare un nuovo tecnico per rimettere mano alla caldaia e quindi dimostrare una nuova installazione, con conseguente rilascio di regolare Dichiarazione di Conformità.

Dichiarazione di conformità per la sostituzione della caldaia

La cosa a cui dovete prestare particolare attenzione e della quale vi dovete assicurare in fase di primo contatto o di preventivo, è che l’impresa o l’installatore che state interpellando per farvi installare la caldaia sia abilitato a rilasciarvi regolare Dichiarazione di Conformità, perché non tutti i tecnici, per così dire freelance, potrebbero esserlo. Perciò non fatevi ingolosire da preventivi troppo bassi: un impianto o una caldaia appena installata senza Dichiarazione di Conformità potrebbe diventare un vero problema. Meglio non correre questo rischio. Assicuratevi anche che il tecnico che avete interpellato sia in possesso anche dell’abilitazione necessaria.

Nel caso abbiate contattato una ditta o anche un sito specializzato che si affida a tecnici di fiducia, come nel caso di Desivero, potete stare davvero tranquilli. Un’altra cosa importante da ricordare ancora una volta: in quanto obbligatoria per legge, in nessun caso vi deve essere chiesto un costo aggiuntivo per il suo rilascio. Questo vale anche in caso di sostituzione di una caldaia preesistente, non solo nel caso di una nuova installazione: la DiCo è obbligatoria per legge e non costa nulla.

DEVI FARE LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITà DELLA CALDAIA? CONSIDERALO FATTO.

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