La vera storia del bidet

Un viaggio attraverso la diffusione del bidet nel mondo.

Il primo bidet ? Alla corte francese!

Per qualcuno è uno strano oggetto avvolto da un’aura misteriosa. Per noi italiani è fondamentale possederne almeno uno in ogni casa! Eppure in pochi sanno che il bidet non è italiano.

Nasce infatti in Francia nel 1700. È Christophe Des Rosiers l’inventore di quest’oggetto che viene installato per la prima volta alla reggia di Versailles, abitazione della famiglia reale francese. L’invenzione aveva fatto così scalpore a palazzo che si era diffuso molto rapidamente: in pochi anni se ne contavano circa cento esemplari. Il successo però non durò a lungo. Nel Settecento, infatti, alcune credenze religiose sostenevano che fosse peccato lavarsi perché costringeva a guardarsi e toccarsi parti del corpo intime. Si dice addirittura che il Re Sole avesse il terrore di lavarsi per paura di contrarre malattie e che per questo in tutta la sua vita si sia immerso in una vasca da bagno solo tre volte.

Uno strano oggetto a forma di chitarra.

Verso la metà del ‘700 Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, regina di Napoli, volle un bidet nella sua camera da letto alla Reggia di Caserta. E proprio nella spettacolare reggia campana è ancora possibile ammirare il primo bidet della storia d’Italia. È composto da un catino in metallo appoggiato su una struttura di legno scuro intarsiato. Non solo, alla Reggia è presente una vera e propria stanza da bagno con una vasca in granito, una toilette in marmo di carrara e il bidet.
Si narra che quando i Savoia arrivarono nel Regno delle Due Sicilie non sapevano nemmeno cosa fosse il bidet. E quando avevano stilato l’inventario dei beni ritrovati nella Reggia, non sapendo come definirlo, lo descrissero come: uno “strano oggetto a forma di chitarra”.
In seguito nel nostro Paese l’utilizzo del bidet si è consolidato sempre più, a differenza del resto del mondo!

Paese che vai, usanza che trovi!

Per noi italiani avere un bidet in casa è un must have, ma quante volte ti è capitato di andare all’estero e scoprire a malincuore che il bagno non aveva il bidet? Non temere. Se hai in programma una vacanza in Grecia, Spagna, o Portogallo, hai ottime probabilità di trovare in bagno il tuo amato bidet. Se però hai progettato di trascorrere qualche giornata di relax al fresco del Nord Europa, dovrai fare i conti con la sua assenza! In Germania e in Gran Bretagna è quasi inesistente, così come nei paesi scandinavi e nell’est Europa. In Francia, a partire dagli anni ‘70, la gran parte delle nuove abitazioni sono state costruite senza l’installazione del bidet ed è infatti attualmente presente solo nel 40% delle case.

oltreoceano?

Gli americani vedono per la prima volta il bidet in Francia durante la seconda guerra mondiale e collegano questo sanitario alle prostitute che lo usavano per lavarsi i genitali in seguito ai rapporti sessuali. Quest’associazione ha fatto sì che negli Stati Uniti e in Canada il bidet fosse completamente bandito.
In America Latina, invece, il bidet è presente in Brasile, Paraguay, Cile, Argentina e Uruguay, dove sono installati nel 90% delle case private.
In Giappone l’alternativa al bidet è il washlet, un sanitario che unisce le funzioni del water e quella del bidet ed è presente nel 60% delle case private.

“ Un essere umano di genio è insopportabile se non ha almeno altre due virtù: gratitudine e pulizia”.

Friedrich Wilhelm Nietzsche

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