Tutte le differenze tra acque bianche e acque nere

Vuoi sapere come vengono trattati gli scarichi di lavandino, wc e lavatrice e la differenza tra acque bianche, acque nere e grigie? Scoprilo in questo articolo.

Ogni giorno, in casa, vengono prodotti diversi rifiuti. Gli scarichi di lavandini, lavatrici, lavastoviglie o wc fanno parte di questa categoria e senza ombra di dubbio sono la parte più sostanziosa. Vengono indicate come acque bianche, grigie o nere. Devi conoscere il loro significato per capire cosa ne è di loro, dopo che escono dagli scarichi, ed essere certo che gli impianti siano in ordine. Non c’è infatti azione quotidiana che non preveda la produzione delle acque reflue che devono essere incanalate e trattate in modo adeguato.

Sono il prodotto non solo delle attività giornaliere in casa ma anche quello di aziende agricole o stabilimenti industriali, edifici pubblici e privati di piccole e grandi dimensioni. Le acque che fuoriescono dalle tubature installate in casa devono essere depurate dai diversi impianti prima di raggiungere il mare o i fiumi. Questo per evitare danni all’ambiente e alla nostra stessa salute. L’acqua, infatti, dopo il trattamento, torna in circolo ed è quindi fondamentale che sia pulita e adeguatamente analizzata per controllare la qualità. Bisogna allora che tu sappia, per prima cosa, la differenza tra acque bianche e nere.

Acque bianche e nere: cosa sono

Le acque prodotte dagli scarichi della nostra casa, a partire dai lavandini, dalla lavatrice, lavastoviglie e wc, si distinguono in acque bianche, grigie e nere. Conoscere la differenza, come vengono incanalate nei sistemi di tubature di casa tua e, soprattutto, come vengono trattate, è fondamentale. Una conoscenza così approfondita ti permetterà di verificare che l’impianto idraulico funzioni, scongiurare perdite o malfunzionamenti e, soprattutto, approfondire come e quando questi rifiuti escono da casa tua.

Le acque reflue, siano esse bianche, grigie o nere, devono essere depurate prima di rientrare in natura. Se così non fosse la flora e la fauna di mari e fiumi sarebbero in pericolo, così come la nostra salute. I nostri prodotti di scarto sono infatti pieni di sostanze nocive che la natura non è in grado di smaltire. Il trattamento, prima dell’immissione nell’ambiente, è quindi l’unica cosa possibile per preservare l’ambiente. L’acqua, prima di rientrare in circolo, deve essere depurata e liberata dalle sostanze pericolose di cui è piena.

Un lavoro da affidare a aziende specializzate che provvedono a liberare le acque dalle sostanze solide, da quelle chimiche in esse disciolte per poi procedere alla disinfezione. Ora che conosci l’importanza del loro trattamento è fondamentale che tu sappia la differenza tra acque bianche, grigie e nere. Le acque nere sono, semplicemente quelle provenienti dagli scarichi dei sanitari: dai wc, alla vasca e alla doccia. Acque cariche di sostanze come detergenti, oli, sgrassanti e detersivi come quelli prodotti dalle cucine.

Si definiscono invece bianche le acque usate per il raffreddamento degli impianti industriali, quelle utilizzate per pulire l’esterno o quelle raccolte dalla pioggia. Vengono catalogate in base alla concentrazione di sostanze pericolose. Dopo le acque nere e bianche, scopri cosa sono le acque grigie.

Acque grigie: cosa sono

Le acque grigie sono il risultato delle lavorazioni delle cucine, professionali o domestiche, e delle lavanderie. Acque cariche di sostanze grasse, di detergenti e sbiancanti altamente inquinanti. Sono il frutto di tutte quelle azioni di pulizia che prevedono l’uso di prodotti molto aggressivi. A livello di quantità di sostanze nocive, sono sicuramente, quelle più pericolose. I prodotti casalinghi, qualora non siano ecologici, rappresentano una minima parte. La quantità maggiore è prodotta da tutte quelle attività industriali che di quelle sostanze ne fanno un uso continuo o massiccio. Lo smaltimento delle acque reflue diventa, quindi, ancora più importante ed è fondamentale che tu lo conosca per sapere che fine fanno i prodotti di scarto della tua casa.

Smaltimento delle acque reflue

Acque bianche e nereLo smaltimento delle acque reflue, così come la concepiamo noi in epoca moderna, è un’invenzione recente. Il trattamento delle acque, infatti, è stato, da sempre, al centro dei pensieri dell’uomo senza però mai trovare la giusta attenzione nel corso del tempo. L’Impero Romano poneva al centro del governo della res pubblica proprio la raccolta e la depurazione dell’acqua. Questo scongiurava il dilagare di malattie e manteneva le città pulite e vivibili. I secoli successivi delle invasioni barbariche e dell’epoca medievale portarono ad un lento abbandono di queste strutture e le acque sporche prodotte in casa venivano rilasciate nell’ambiente. Le malattie, le epidemie si acuirono fino a diventare fenomeni in grado di sterminare milioni di persone. Bisognò attendere i primi decenni del secolo scorso affinché l’attenzione si indirizzasse su questo annoso problema.

È degli ultimi decenni la costruzione di impianti depurativi, gestiti da aziende specializzate, in grado di trattare e liberare le acque dalle sostanze nocive prima di rimetterle nell’ambiente. Impianti che, nel nostro paese,  spesso, non soddisfano le aspettative. Il cattivo funzionamento e la mancata manutenzione rendono, spesso, inutili questi sistemi. Molto spesso le aziende vincitrici degli appalti per la gestione non sono all’altezza del compito loro assegnato senza contare la totale mancanza di queste strutture in alcune zone d’Italia.

Tutti questi elementi messi insieme mostrano la fragilità di un sistema che, ancora oggi, in Italia, non è in grado di assicurare la qualità dell’acqua immessa nell’ambiente. Per questo motivo ancora intere zone d’Italia non solo non sono dotate di impianti di depurazione ma scaricano, da decenni, sostanze nocive nell’acqua di mari e fiumi. Un problema grave che dovrebbe essere una priorità per chi si occupa della nostra salute. La presenza, infatti, di strutture in grado di trattare in modo adeguato le acque sono fondamentali per prevenire il dilagare di malattie.

La qualità dell’acqua che beviamo e dell’aria che respiriamo è direttamente collegata alla nostra salute. Più sono pulite e libere da inquinanti, più noi ne ricaviamo benessere e salubrità. L’inquinamento dell’ambiente che ci circonda è la prima causa non solo delle malattie che ci colpiscono ma anche di tutti i fenomeni che distruggono interi ecosistemi. Informati su come le acque di scarico di casa tua vengono trattate, scegli i prodotti idraulici più utili per creare un sistema di scarico adatto e funzionale. Consulta la sezione idraulica di Desivero.

Acquista i prodotti giusti per le pulizia di casa, affronta il problema dell’inquinamento dell’ambiente in modo più consapevole.

“L’acqua non ha memoria: per questo è così limpida.”

RAMON GOMEZ DE LA SERNA

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